Ciao a tutti,
oggi vorrei discutere con voi sugli spunti che sono stati dati alle mie riflessioni in seguito all'aperitivo della salute del 21 ottobre. L'incontro è stato davvero fondamentale infatti per permettermi di riflettere su comegli altri percepiscono e considerano coloro che riescono ad uscire dal vortice nero dei DCA.
Parlando della mia personale esperienza, durante il dibattito sono stata seduta vicino a persone che non conoscevano la mia storia e che quindi mi consideravano "normale" come tutti gli altri; quando però mi sono alzata e ho fatto un breve accenno almio incontro con l'anoressia gli occhi di quelle stesse persone si sono illuminati di speranza e ammirazione. Non appena sono tornata al mio posto il mio vicino mi ha fatto i complimenti, poco dopo mi sono vista stringere la mano e dare una pacca sulla spalla accompagnata dalle parole "a noi uomini piacciono più in carne". Questa grande solidarietà, questo provare a pensare che cosa una ragazza abbia potuto soffrire e soprattutto la volontà di mostrargli ammirazione mi ha davvero riempita di fiducia. E' per questo che tengo a sottolineare come le vere eroine, i veri miti, siano coloro che ogni giorno combattono con i problemi della vita quotidiana e si allenano per questa corsa ad ostacoli; ci dobbiamo sentire forti e orgogliose di aver vinto una battaglia così dura. Le persone che ci circondano non sempre ci giudicano per quello che siamo state ma per ciò che abbiamo guadagnto!!! Che ne pensate eroine??
P.s.
In quanto grande ammiratrice e tifosa, tengo a salutare uno splendido ragazzo che dovrebbe essere per tutti un esempio di amore e rispetto nei confronti della vita. Ciao grande Marco!!
A presto
Un abbraccio
Michela
sabato 29 ottobre 2011
giovedì 20 ottobre 2011
Aperitivo della salute
Ciao a tutti,
questa volta ho deciso di scrivere per ricordare a tutti l'appuntemento di venerdì 21 ottobre con l'aperitivo della salute presso la Croce verde di Bogliasco. Sarà un modo per condividere esperienze e difficoltà.
Grazie di tutto
un bacio
Michela
p.s.
chiedo a coloro che avranno l'opportunità di venire di commentare questo post con le loro opinioni e impressioni.
questa volta ho deciso di scrivere per ricordare a tutti l'appuntemento di venerdì 21 ottobre con l'aperitivo della salute presso la Croce verde di Bogliasco. Sarà un modo per condividere esperienze e difficoltà.
Grazie di tutto
un bacio
Michela
p.s.
chiedo a coloro che avranno l'opportunità di venire di commentare questo post con le loro opinioni e impressioni.
sabato 8 ottobre 2011
Non ho l'etichetta
Ciao a tutti,
questo è il primo post di ottobre e proprio per questo vorrei fosse speciale!!
Ci terrei innanzitutto a ringraziare tutti coloro che sono intervenuti commentando i post precedenti....è questo lo scopo del blog, attivare discussioni e appoggiare coloro che con molta forza stanno cercando di lottare contro i DCA.
Mi piacerebbe riflettere su una cosa che mi è accaduta la scorsa settimana mentre curiosavo tra le vie di Parigi. Mi sono trovata a vivere una realtà completamene differente dalla mia piccola cittadina di provincia; la citta era affollata da persone appartenenti ai più svariati paesi, alle più diverse culture. Ospitando la città ogni giorno una grande quantità di turisti, ognuno si sposta come se fosse una singola individualità, uno dei tanti corpi che come formiche riempe la città. Tutti sanno perfettamente come, la persona che ti siede vicino al bar e quella che si è alzata per lasciarti il posto sulla metropolitana, non avranno più l'opportunità di incontrarla; le loro vite si incrociano in quel momento, in una città estranea ad entrambi per poi staccarsi in modo naturale. Ebbene io ho pensato a quando non avevo il coraggio di uscire, quando non mi sentivo adeguata ; in un contesto del genere mi sarei potuta sentire più felice...nessuno sapeva niente di me, nessuno conosceva la Michela prima e dopo l'anoressia o meglio, nessuno poteva finalmente etichettarmi. Chi non ha avuto la sfortuna di entrare a contatto con i DCA non può forse comprendere una tale sensazione ma io, a lungo etichettata come suole fare alla giornata d'oggi la società, spesso avrei avoluto diventare invisibile per chiudermi finalmente dentro me stessa. Ora, dopo aver scoperto che quella non è vita, mi trovo a mio agio anche nella mia cittadina di provincia dove tutti dimostrano di conoscre solo Michela.
Mi piacerebbe sapere le vostre esperienze in merito!
A presto
Un abbraccio
Michela:)
questo è il primo post di ottobre e proprio per questo vorrei fosse speciale!!
Ci terrei innanzitutto a ringraziare tutti coloro che sono intervenuti commentando i post precedenti....è questo lo scopo del blog, attivare discussioni e appoggiare coloro che con molta forza stanno cercando di lottare contro i DCA.
Mi piacerebbe riflettere su una cosa che mi è accaduta la scorsa settimana mentre curiosavo tra le vie di Parigi. Mi sono trovata a vivere una realtà completamene differente dalla mia piccola cittadina di provincia; la citta era affollata da persone appartenenti ai più svariati paesi, alle più diverse culture. Ospitando la città ogni giorno una grande quantità di turisti, ognuno si sposta come se fosse una singola individualità, uno dei tanti corpi che come formiche riempe la città. Tutti sanno perfettamente come, la persona che ti siede vicino al bar e quella che si è alzata per lasciarti il posto sulla metropolitana, non avranno più l'opportunità di incontrarla; le loro vite si incrociano in quel momento, in una città estranea ad entrambi per poi staccarsi in modo naturale. Ebbene io ho pensato a quando non avevo il coraggio di uscire, quando non mi sentivo adeguata ; in un contesto del genere mi sarei potuta sentire più felice...nessuno sapeva niente di me, nessuno conosceva la Michela prima e dopo l'anoressia o meglio, nessuno poteva finalmente etichettarmi. Chi non ha avuto la sfortuna di entrare a contatto con i DCA non può forse comprendere una tale sensazione ma io, a lungo etichettata come suole fare alla giornata d'oggi la società, spesso avrei avoluto diventare invisibile per chiudermi finalmente dentro me stessa. Ora, dopo aver scoperto che quella non è vita, mi trovo a mio agio anche nella mia cittadina di provincia dove tutti dimostrano di conoscre solo Michela.
Mi piacerebbe sapere le vostre esperienze in merito!
A presto
Un abbraccio
Michela:)