Ciao a tutti,
colgo l'occasione per augurare a tutti un sereno Natale e un felice e pieno di gioie 2012!!
Le feste sono molto strane perchè gradite quando si è sereni ma possono diventare un grosso disagio nei momenti difficili....ricordo ancora quella Pasqua del 2010"l'inizio della mia fine". In questo però possiamo scorgere un qualcosa di positivo..ognuno può sperare in un anno migliore anche se credo che poterlo festeggiare con chi amiamo davvero renda questo anno già migliore. Circondarsi delle persone che ci vogliono bene è la ricetta migliore ed è quello che ci può dare la forza per affrontare un nuovo anno e per guardare indietro ed essere sicuri di aver fatto il possibile per migliorarci e per migliorare la vita di chi ci circonda. Per tutti coloro che sperano che Babbo Natale si porti via il loro mostro chiamato DCA voglio dire che il Natale non è il cenone della vigilia o il pranzo del 25... se non ve la senti ed è ancora troppo presto non preoccupatevi..un passo alla volta=) chi vi è vicino capirà e non c'è niente di meglio di un giorno passato insieme per cercare di farsi comprendere!
Con questo ancora un mare di auguri!!
A presto=)
Michela
p.s
Cara Veggie...grazie per i tuoi auguri...ne faccio tanti anche a te e alla tua famiglia=) Un bacio, spero di consocerti presto
sabato 24 dicembre 2011
lunedì 12 dicembre 2011
Non più un'ingiusta colpa!!!
Ciao a tutti;
scusate se è un pò che non mi faccio più sentire ma gli esami oramai stanno occupando la maggior parte del mio tempo!! Ne approfitto di questo giorno libero per raccontarvi come procedono le cose.
Per quello che è il mio pensiero penso che questo blog dovrebbe incentivare i lettori a ricercare informazioni tecniche e mediche sulla malattia ma soprattutto, credo, dovrebbe raccogliere le esperienze di tutte noi eroine che abbiamo avuto il coraggio di raccontarci di modo da essere un esempio per coloro che ancora non riescono a liberarsi da quella "coperta di Linus" che spesso cita la nostra amica Veggie.
Raccontare la nostra esperienza è non solo un atto di coraggio ma anche n segno della nostra voglia di farcela, di andare avanti.
Per quello che mi riguarda ora una persona, vedendo il mio fisico, non potrebbe mai pensare al mio passato.... il conflitto con i DCA non è il mio biglietto da visita e, perciò, per alcuni risulterebbe solo che impossibile immaginarlo.
L'altro giorno però mi è successa una cosa molto strana... ho smesso di vergognarmi della mia malattia! Ero in università e mentre si parlava di tecniche di osservazione in ambito terapeutico (frequento la facoltà di psicologia) io con molta naturalezza ho detto a due mie compagne che ero stata in analisi. A quel punto ho iniziato a raccontare la mia storia e le parole che uscivano dalla mia bocca serena, quasi sorridente sembravano un macigno per loro, incredule. In quel momento ho capito che la mia malattia non scompariva ma che smetteva di essere per me una colpa; ero finalmente riuscita ad accettarla e a parlarne. Quel senso di colpa che piano piano si stava alleggerendo mi ha portata a raccontare più aspetti... le difficoltà presenti tuttora, il rapporto con il cibo che non so se gi aggiusterà, il conflitto con me stessa che per ora non diinuisce e la paura continua di deludere (chissà poi chi?!!).
Questo non solo per raccontarvi la mia esperienza, ma anche per dirvi che arriva il momento per tutto...basta aspettare. La malattia non mi ha ancora abbandonata ma ora cerco di vederla sotto un altro punto di vista!! Non penso solo più alle cose che mi ha tolto ma penso anche al bene che mi ha permesse di fare!!
Vi chiedo un grande piacere..scrivete la vostra esperienza...quello che vi sentite, i dubbi, le fragilità e i punti di forza che avete; potrebbe essere un ottimo modo per dare quel piccolo ma fondamentale aiuto.
Grazie di tutto
Un abbraccio
Michela
scusate se è un pò che non mi faccio più sentire ma gli esami oramai stanno occupando la maggior parte del mio tempo!! Ne approfitto di questo giorno libero per raccontarvi come procedono le cose.
Per quello che è il mio pensiero penso che questo blog dovrebbe incentivare i lettori a ricercare informazioni tecniche e mediche sulla malattia ma soprattutto, credo, dovrebbe raccogliere le esperienze di tutte noi eroine che abbiamo avuto il coraggio di raccontarci di modo da essere un esempio per coloro che ancora non riescono a liberarsi da quella "coperta di Linus" che spesso cita la nostra amica Veggie.
Raccontare la nostra esperienza è non solo un atto di coraggio ma anche n segno della nostra voglia di farcela, di andare avanti.
Per quello che mi riguarda ora una persona, vedendo il mio fisico, non potrebbe mai pensare al mio passato.... il conflitto con i DCA non è il mio biglietto da visita e, perciò, per alcuni risulterebbe solo che impossibile immaginarlo.
L'altro giorno però mi è successa una cosa molto strana... ho smesso di vergognarmi della mia malattia! Ero in università e mentre si parlava di tecniche di osservazione in ambito terapeutico (frequento la facoltà di psicologia) io con molta naturalezza ho detto a due mie compagne che ero stata in analisi. A quel punto ho iniziato a raccontare la mia storia e le parole che uscivano dalla mia bocca serena, quasi sorridente sembravano un macigno per loro, incredule. In quel momento ho capito che la mia malattia non scompariva ma che smetteva di essere per me una colpa; ero finalmente riuscita ad accettarla e a parlarne. Quel senso di colpa che piano piano si stava alleggerendo mi ha portata a raccontare più aspetti... le difficoltà presenti tuttora, il rapporto con il cibo che non so se gi aggiusterà, il conflitto con me stessa che per ora non diinuisce e la paura continua di deludere (chissà poi chi?!!).
Questo non solo per raccontarvi la mia esperienza, ma anche per dirvi che arriva il momento per tutto...basta aspettare. La malattia non mi ha ancora abbandonata ma ora cerco di vederla sotto un altro punto di vista!! Non penso solo più alle cose che mi ha tolto ma penso anche al bene che mi ha permesse di fare!!
Vi chiedo un grande piacere..scrivete la vostra esperienza...quello che vi sentite, i dubbi, le fragilità e i punti di forza che avete; potrebbe essere un ottimo modo per dare quel piccolo ma fondamentale aiuto.
Grazie di tutto
Un abbraccio
Michela