Una vita sospesa come una bolla nell'aria che fluttua...questa vita era la mia più di un anno fa....appesa a un filo, fluttuante e senza stabilità...un rimanere sospesi che fa male, ti uccide dentro e fuori...ma nel rimanere sospesi una dolce e flebile mano ti evita di cadere più giù, di dissolverti a terra come se niente fosse. Una mano amica che ti protegge, ti sostiene e ti accompagna. Quella mano emanava calore, un respiro vitale così come una luce soffusa irradiava il mio essere delicatamente senza farsi sentire troppo, perchè il gelo intorno a me era veramente troppo per essere annientato da una tenue luce apparentemente insignificante. Quel barlume però è stato più forte e mi ha guidato e mi sta guidando verso la risalita...curve, dossi, dirupi ma così quella luce come quella mano mi accompagnano, mi sfiorano con grazia e mi trasmettono man mano quel tepore...ed io ora porgo loro una guancia per avere una e più carezze, nei momenti di sconforto e nelle piccole vittorie, perchè ora fa un pò meno freddo e quel gelo davvero non lo voglio più.
mercoledì 25 settembre 2013
Una bolla nell'aria
Rosy racconta....
Una vita sospesa come una bolla nell'aria che fluttua...questa vita era la mia più di un anno fa....appesa a un filo, fluttuante e senza stabilità...un rimanere sospesi che fa male, ti uccide dentro e fuori...ma nel rimanere sospesi una dolce e flebile mano ti evita di cadere più giù, di dissolverti a terra come se niente fosse. Una mano amica che ti protegge, ti sostiene e ti accompagna. Quella mano emanava calore, un respiro vitale così come una luce soffusa irradiava il mio essere delicatamente senza farsi sentire troppo, perchè il gelo intorno a me era veramente troppo per essere annientato da una tenue luce apparentemente insignificante. Quel barlume però è stato più forte e mi ha guidato e mi sta guidando verso la risalita...curve, dossi, dirupi ma così quella luce come quella mano mi accompagnano, mi sfiorano con grazia e mi trasmettono man mano quel tepore...ed io ora porgo loro una guancia per avere una e più carezze, nei momenti di sconforto e nelle piccole vittorie, perchè ora fa un pò meno freddo e quel gelo davvero non lo voglio più.
Una vita sospesa come una bolla nell'aria che fluttua...questa vita era la mia più di un anno fa....appesa a un filo, fluttuante e senza stabilità...un rimanere sospesi che fa male, ti uccide dentro e fuori...ma nel rimanere sospesi una dolce e flebile mano ti evita di cadere più giù, di dissolverti a terra come se niente fosse. Una mano amica che ti protegge, ti sostiene e ti accompagna. Quella mano emanava calore, un respiro vitale così come una luce soffusa irradiava il mio essere delicatamente senza farsi sentire troppo, perchè il gelo intorno a me era veramente troppo per essere annientato da una tenue luce apparentemente insignificante. Quel barlume però è stato più forte e mi ha guidato e mi sta guidando verso la risalita...curve, dossi, dirupi ma così quella luce come quella mano mi accompagnano, mi sfiorano con grazia e mi trasmettono man mano quel tepore...ed io ora porgo loro una guancia per avere una e più carezze, nei momenti di sconforto e nelle piccole vittorie, perchè ora fa un pò meno freddo e quel gelo davvero non lo voglio più.
Io ho avuto la fortuna di conoscere di persona Rosy,
RispondiEliminaè stato un grande esempio per me e per le altre ragazza in clinica, è la dimostrazione che dopo tanta sofferenza si può vedere la luce!!!
Questo post è stupendo ed è come mi sentivo..in una bolla fluttuante e instabile..un instabile che fa male ma ti evita di sprofondare..
RispondiEliminaPoi sono rimasta sola..e ho deciso di cercare di risalire..