lunedì 21 marzo 2016

Lettera al mio corpo


"Caro corpo, sono stanca.
Sono stanca di noi due, sono stanca del fatto che ci odiamo.
Tu non mi fai sentire bene come vorrei, e io odio te che sei una parte di me.
Odio quando non posso indossare i vestiti che desidero per causa tua.
Odio dover indossare abiti due taglie più grandi perché mi fai sentire a disagio.
Odio passare davanti una vetrina e sentirmi morire vedendo il riflesso.
Odio non poter essere felice come dovrei.
Odio il fatto che mi odio. Odio te e odio me.
Odio dover rinunciare al mare, alla piscina, a mangiare quello che voglio, a fare quello che voglio, a comprare quello che voglio, ad essere amata da chi voglio.
Io sto cambiando.
Tu lo farai per me?"

Anonima

sabato 19 marzo 2016

Vivere finalmente

È una sera come tante, il mio compagno è a lavoro e io mi perdo nei miei pensieri, solo che stasera ho preso il telefono in mano e ho deciso di scrivere qui.a voi. Ho sofferto di anoressia, mi aveva divorata nel fisico e nella mente. Il mondo quando sei anoressica si sofferma e si impressiona a guardare tutte quelle ossa che sporgono, raramente riesce a vedere dentro a quello scheletro, la tua testa,paradossalmente, viene DIVORATA da mille pensieri, paranoie. Ho incontrato una persona nel mio cammino, è stato lui ad indirizzarmi verso una terapia psicologica dopo l ennesima volta che mi ha trovata rannichiata per terra mentre piangevo perché non ce la facevo più,non sopportavo più la convivenza con me stessa. O io o lei. Il cibo era la mia ossessione. Si crede che l anoressica non pensi a mangiare.niente di più sbagliato, pianifichi tutto il giorno quelli ostacoli che si porranno tra te e il digiuno,ai morsi della fame che sentirai e che ti faranno sentire onnipotente, al comando. Esausta di me stessa ho intrapreso questo percorso terapeutico, è servito a conoscermi a capire e ad ascoltarmi;stasera in particolare mi è venuta in mente una frase della psico" tu lo sai che così comprometti la possibilità di avere figli in futuro?" E la mia risposta, che ad oggi mi provoca i brividi,spavaldamente le risposi di si, lo sapevo ma non mi importava. Tutto questo succedeva circa due anni fa, poi una sera la mia vita è cambiata. Ho conosciuto una persona, LA persona, le parole della dottoressa hanno iniziato ad avere un senso quella sera, volevo essere vista DONNA non bambina da lui, il mio corpo ha iniziato a rispondere ai miei pensieri, la guerra tra me e lei la stavo vincendo io, la mia voglia di vivere in pace con me stessa, di vivere quell amore. E ora che la mia testa smette di vagare mi volto e accanto a me c'è il nostro bimbo, lunedì farà 2 mesi, frutto di un amore grande, frutto di una battaglia, permettetemi di dire,VINTA dalla sua mamma. Non so se è questo lo scopo della vostra pagina, ma stasera avevo proprio voglia di condividere questa storia a lieto fine con qualcuno.. e chi se non voi?! Scusate se vi ho utilizzato come un piccolo diario.. un saluto grande, e un grazie immenso per tutto quello che fate per poter permettere a noi di VIVERE FINALMENTE.
Michela Bettoni


Mi Nutro Di Vit