martedì 31 gennaio 2012

Una giornata particolare

Ciao a tutti,
 scusate se è molto che non mi faccio sentire ma l'università mi impegna davvero tanto!!!
Oggi per me è una giornata molto strana perchè 2 anni fa esatti ho detto un "no assoluto" al cibo. E' da li che è iniziata la mia storia.....
Mi ricordo ancora la mattina di quel 31 gennaio 2012 quando finito la colazione ho deciso che quello sarebbe stato il mio ultimo pasto completo, insomma l'ultima pasto "degno di questo nome" e da lì ho mantnuto la mia promessa.
Sono passati due anni e quindi un bel numero di colazioni ma ancora questa mattina non appena ho concluso il mio pasto (ora adeguato) mi sono sentita in colpa, in quella colpa che solo chi l'ha provata può comprendere.
Ho preso peso in questi due anni, ho smesso di torturare il mio corpo e ho avuto il coraggio di parlare di tutto ciò... è un coraggio che mi accomuna a molte altre persone speciali che spesso mi scrivono. Vorrei dire loro quanto siano importanti i loro messaggi per me, quanto sia fondamentale non sentirmi sola ma soprattutto quanto sia magnifico continuare a parlare per lottare e confrontarsi.
Ancora l'altro giorno una persona speciale ha avuto il coraggio di parlare di lei e del suo mostro...bè dopo quella chiaccherata mi sentivo più leggera perchè avevo condiviso quel grande peso di quell'ossessionante pensiero con un'altra persona.
E' proprio per questo che vi vorrei chiedere di non fermarvi mai, di continuare a scrivere e a raccontare!
p.s.
un enorme grazie a tutti coloro che syanno continuando a firmare la petizione online ed in particolare a coloro che hanno la forza di lasciare alcuni frammenti della loro terribile esperienza nel commento di modo da far comprendere a chi non ha mai incontrato questo mostro quanto sia malvagip.
Un abbraccio forte
Michela

1 commento:

  1. Non potrei indicare una data precisa relativamente all'inizio del mio "programma di restrizione alimentare" (sì, perchè avevo proprio un "programma"... a ripensarci ora la cosa mi fa sorridere, in effetti, ma non è poi così divertente se penso che era semplicemente un modo per spostare le fisse...)... Ricordo che ero in 1^ superiore, ma non ho aggrappi temporali più precisi... In ogni caso, in un certo senso, forse è meglio così: non c'è niente di glorioso da ricordare in quella spirale discendente che è stato il mio percorso d'ingresso nell'anoressia... Ma se c'è una cosa che ho imparato, è che il passato è alle spalle. E davanti ho il futuro. Il passato non lo posso cambiare, ma sul futuro ci posso lavorare. E anche se non potrò cambiare il vento, avrò comunque la possibilità di dirigere le vele. Avanti, perciò, bisogna guardare avanti, e mai tornare indietro, neanche per prendere la rincorsa. Abbiamo l'oblio alle spalle, e davanti solo l'ignoto: facciamolo diventare come vorremmo che fosse...
    Ti abbraccio forte forte...

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