Una mattina come tante ti svegli e ti accorgi che niente ha
più senso... ti sembra di aver perso tutto quello che avevi anche se hai ancora
tutto... vedi tutto nero... nessuna sfumatura... tutto va come vorresti che non
andasse.
Non aspettarti che qualcuno venga a salvarti, perché nessuno potrà farlo... è troppo tardi... nella tua testa la “voce” che consideravi la tua ancora di salvezza sta per trasformarsi nel peggiore dei tuoi incubi... Lei sarà la causa delle tue notti insonni, dei tuoi incubi, delle tue manie e delle tue ossessioni. Ti costringerà a fare cose che non avresti mai immaginato di fare e ti accompagnerà verso la tua FINE tanto attesa ...
Morirai per accontentarla, le obbedirai perché lei ogni volta che si manifesta ti promette che lei svanirà.. ma non succede, lei ci sarà SEMPRE... e sarà sempre più forte... la TUA debolezza è la SUA fame.
Questa “cosa” ti farà vivere nel suo mondo e sarà l'unica cosa su cui, dopo, potrai avere sostegno e appoggio, perché tu, del tuo mondo, non hai più nulla...
Tu, che chiedevi in po' di pace e un po' di felicità non hai niente di tutto ciò... perché mentre lo chiedevi sapevi già che non avresti ottenuto nulla e la tua tristezza ti si è rivoltata contro.
Ora sai solo disprezzarti e odiarti... ti guardi allo specchio e resti disgustata da ciò che vedi, non mangi nulla per non sentire il vuoto che hai dentro, pensi di fare la cosa giusta perché il mostro che ti divora la mente ti dice che è giusto così... tu sei destinata a soffrire, sei inutile, non vali nulla.
I giorni passano e tu ti rendi sempre più invisibile... le persone iniziano a notarlo. Ansia che si trasforma in felicità... iniziano a notarti... continui così... ti poni un limite. Quel limite non avrà una fine... 60, 55, 50, 45... Il controllo, la restrizione e i chili diventano la tua quotidianità.
I tuoi genitori sono preoccupati... non te ne importa nulla, ma le notti le passi sotto le coperte a piangere perché vorresti renderli fieri... pensi a come sarebbe la loro vita senza di te. Sicuramente migliore. Vuoi che tutto questo finisca... vuoi tornare indietro e pensare alla tua vita prima di tutto questo, quando sorridevi e ignoravi le prese in giro perché sapevi che eri circondata da persone che ti accettavano per quello che eri... ma forse non era abbastanza. Certo che non era abbastanza...
Vomiti tutti i tuoi sensi di colpa... Pensi di essere tu la causa di tutto ciò che é successo: la separazione dei tuoi genitori, le tue amicizie finite male, le prese in giro dal gruppetto più IN della zona.
TROPPI pensieri... non hai più il controllo su nulla. IMPAZZISCI, ma vuoi comunque fare qualcosa; TI PREOCCUPI, ma non te ne frega nulla...
E dopo tante visite, tra dottoresse e strizzacervelli ti ritrovi in un posto a te sconosciuto dove ci sono altre ragazze che ti assomigliano tanto... tu non te ne rendi conto ma SEI MALATA... te ne renderai conto quando sarai guarita... se questo non accade, allora non hai minimamente provato a guarire e non hai fatto nulla per te stessa ma lo hai fatto per accontentare gli altri. Tranquilla ci ricadrai e tornerai al punto di partenza, a quanto pare: “l'oblio è inevitabile”...
Ovviamente non sarà cosi per tutti, ed IO penso di essere la prova vivente che si può uscire da tutto questo.
Posso capire che non comprenderete a fondo ciò che sto per dire ma penso di saperne qualcosa in più di voi... L'anoressia é UNA MALATTIA. Certi penseranno che questo problema non ha nulla a che vedere con il cancro o qualsiasi altra malattia, ma avete mai pensato che le differenze non sono poi così enormi? Di ANORESSIA si muore, dopo un periodo di guarigione si può ricadere... Con il CANCRO è la stessa cosa ma quest'ultimo non ti divora la mente come fa l'anoressia. Quando questa si instaura nella tua testa non hai via di scampo... il cancro si può rimuovere e tutto torna come prima se si è fortunati, ma l'anoressia non se ne va MAI. Dici di stare bene, ma nella tua testa hai una voce che ti martella e non la smette di assillarti... certo, quando guarisci perde forza ma c'è... FA PARTE DI TE.
Ma ora che stai bene riesci a gestirla ma cosa ti fa pensare che non potrà succedere ancora?
Ora sai a cosa vai incontro ma è la tua testa che comanda... non darle il potere di dominarti.
Questo è quello che faccio da quando sono uscita dalla riabilitazione durata quasi quattro lunghi mesi. Ormai ho capito che ancora per un po' questa voce rimarrà con me, ma ora non ha nessun controllo su di me...
A volte penso come sarebbe se una mattina mi svegliassi senza il buon giorno di questa maledetta stronza ...Vorrei mangiare senza sentire nessun che abbia la forza di farmi sentire in colpa se mangio qualcosa di più; Vorrei avere gli occhi di un' altra persona per guardarmi allo specchio per vedere come sono veramente e non come mi fa apparire la mia mente... Per ora tutto ciò deve ancora succedere, anche se io non mollo e aspetto. “Ogni cosa ha il suo tempo”...
Non aspettarti che qualcuno venga a salvarti, perché nessuno potrà farlo... è troppo tardi... nella tua testa la “voce” che consideravi la tua ancora di salvezza sta per trasformarsi nel peggiore dei tuoi incubi... Lei sarà la causa delle tue notti insonni, dei tuoi incubi, delle tue manie e delle tue ossessioni. Ti costringerà a fare cose che non avresti mai immaginato di fare e ti accompagnerà verso la tua FINE tanto attesa ...
Morirai per accontentarla, le obbedirai perché lei ogni volta che si manifesta ti promette che lei svanirà.. ma non succede, lei ci sarà SEMPRE... e sarà sempre più forte... la TUA debolezza è la SUA fame.
Questa “cosa” ti farà vivere nel suo mondo e sarà l'unica cosa su cui, dopo, potrai avere sostegno e appoggio, perché tu, del tuo mondo, non hai più nulla...
Tu, che chiedevi in po' di pace e un po' di felicità non hai niente di tutto ciò... perché mentre lo chiedevi sapevi già che non avresti ottenuto nulla e la tua tristezza ti si è rivoltata contro.
Ora sai solo disprezzarti e odiarti... ti guardi allo specchio e resti disgustata da ciò che vedi, non mangi nulla per non sentire il vuoto che hai dentro, pensi di fare la cosa giusta perché il mostro che ti divora la mente ti dice che è giusto così... tu sei destinata a soffrire, sei inutile, non vali nulla.
I giorni passano e tu ti rendi sempre più invisibile... le persone iniziano a notarlo. Ansia che si trasforma in felicità... iniziano a notarti... continui così... ti poni un limite. Quel limite non avrà una fine... 60, 55, 50, 45... Il controllo, la restrizione e i chili diventano la tua quotidianità.
I tuoi genitori sono preoccupati... non te ne importa nulla, ma le notti le passi sotto le coperte a piangere perché vorresti renderli fieri... pensi a come sarebbe la loro vita senza di te. Sicuramente migliore. Vuoi che tutto questo finisca... vuoi tornare indietro e pensare alla tua vita prima di tutto questo, quando sorridevi e ignoravi le prese in giro perché sapevi che eri circondata da persone che ti accettavano per quello che eri... ma forse non era abbastanza. Certo che non era abbastanza...
Vomiti tutti i tuoi sensi di colpa... Pensi di essere tu la causa di tutto ciò che é successo: la separazione dei tuoi genitori, le tue amicizie finite male, le prese in giro dal gruppetto più IN della zona.
TROPPI pensieri... non hai più il controllo su nulla. IMPAZZISCI, ma vuoi comunque fare qualcosa; TI PREOCCUPI, ma non te ne frega nulla...
E dopo tante visite, tra dottoresse e strizzacervelli ti ritrovi in un posto a te sconosciuto dove ci sono altre ragazze che ti assomigliano tanto... tu non te ne rendi conto ma SEI MALATA... te ne renderai conto quando sarai guarita... se questo non accade, allora non hai minimamente provato a guarire e non hai fatto nulla per te stessa ma lo hai fatto per accontentare gli altri. Tranquilla ci ricadrai e tornerai al punto di partenza, a quanto pare: “l'oblio è inevitabile”...
Ovviamente non sarà cosi per tutti, ed IO penso di essere la prova vivente che si può uscire da tutto questo.
Posso capire che non comprenderete a fondo ciò che sto per dire ma penso di saperne qualcosa in più di voi... L'anoressia é UNA MALATTIA. Certi penseranno che questo problema non ha nulla a che vedere con il cancro o qualsiasi altra malattia, ma avete mai pensato che le differenze non sono poi così enormi? Di ANORESSIA si muore, dopo un periodo di guarigione si può ricadere... Con il CANCRO è la stessa cosa ma quest'ultimo non ti divora la mente come fa l'anoressia. Quando questa si instaura nella tua testa non hai via di scampo... il cancro si può rimuovere e tutto torna come prima se si è fortunati, ma l'anoressia non se ne va MAI. Dici di stare bene, ma nella tua testa hai una voce che ti martella e non la smette di assillarti... certo, quando guarisci perde forza ma c'è... FA PARTE DI TE.
Ma ora che stai bene riesci a gestirla ma cosa ti fa pensare che non potrà succedere ancora?
Ora sai a cosa vai incontro ma è la tua testa che comanda... non darle il potere di dominarti.
Questo è quello che faccio da quando sono uscita dalla riabilitazione durata quasi quattro lunghi mesi. Ormai ho capito che ancora per un po' questa voce rimarrà con me, ma ora non ha nessun controllo su di me...
A volte penso come sarebbe se una mattina mi svegliassi senza il buon giorno di questa maledetta stronza ...Vorrei mangiare senza sentire nessun che abbia la forza di farmi sentire in colpa se mangio qualcosa di più; Vorrei avere gli occhi di un' altra persona per guardarmi allo specchio per vedere come sono veramente e non come mi fa apparire la mia mente... Per ora tutto ciò deve ancora succedere, anche se io non mollo e aspetto. “Ogni cosa ha il suo tempo”...
Ora sono più forte, e mi dispiace per te mia cara anoressia
ma te la sei presa con la persona sbagliata.
Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno creduto in me anche quando io volevo che scomparissero dalla faccia della terra: la mia migliore amica,i miei genitori e tutte quelle persone, comprese le ragazze della comunità, che mi hanno detto “sii forte” anche se sapevano che non lo ero...ma ce la stavo mettendo tutta.
La malattia anche se mi ha portato via più di un anno della mia adolescenza mi ha reso più forte e coraggiosa, e per questo la ringrazio.
Con oggi sono passati quattro anni dal mio ricovero e tutto quel dolore, ma anche gioia perché è una gran soddisfazione per me avere la forza di raccontarlo.
Volevo condividerlo con voi e con tutte le persone che pensano di sapere cosa sia l' anoressia, ma non ne hanno la minima idea.
Oggi è un grande giorno... e sono felice di avere persone attorno che mi amano e che mi accettano anche se ho qualche rotella fuori posto.
E volevo dire a tutto le ragazze e i ragazzi che hanno questo problema: “non sarà una lotta facile, ma credetemi, vale la pena vincere! Ognuno è bello a modo suo, non cambiate per nessuno e siate voi stessi e se qualcuno OSA dirvi qualcosa mandatelo a quel paese, certa gente non merita neanche che gli respiriate vicino,credetemi!!
Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno creduto in me anche quando io volevo che scomparissero dalla faccia della terra: la mia migliore amica,i miei genitori e tutte quelle persone, comprese le ragazze della comunità, che mi hanno detto “sii forte” anche se sapevano che non lo ero...ma ce la stavo mettendo tutta.
La malattia anche se mi ha portato via più di un anno della mia adolescenza mi ha reso più forte e coraggiosa, e per questo la ringrazio.
Con oggi sono passati quattro anni dal mio ricovero e tutto quel dolore, ma anche gioia perché è una gran soddisfazione per me avere la forza di raccontarlo.
Volevo condividerlo con voi e con tutte le persone che pensano di sapere cosa sia l' anoressia, ma non ne hanno la minima idea.
Oggi è un grande giorno... e sono felice di avere persone attorno che mi amano e che mi accettano anche se ho qualche rotella fuori posto.
E volevo dire a tutto le ragazze e i ragazzi che hanno questo problema: “non sarà una lotta facile, ma credetemi, vale la pena vincere! Ognuno è bello a modo suo, non cambiate per nessuno e siate voi stessi e se qualcuno OSA dirvi qualcosa mandatelo a quel paese, certa gente non merita neanche che gli respiriate vicino,credetemi!!
Alice Michilin
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