lunedì 19 ottobre 2020

Cara malattia...

Cara malattia.
Cara amica mia.
compagna forte, determinata, sempre presente.
Senza chiedermi il permesso sei entrata nella mia vita,
mi hai convinta di non poter più vivere senza di te..
E invece, sotto quella sicurezza che mi promettevi si nascondeva una profonda voglia di distruggermi.
Ci sei riuscita, amica mia, mi hai rubato tutto.
Mi hai rubato momenti che non torneranno più.
Mi hai rubato tutte le emozioni che un essere umano può provare.
Mi hai lasciata nuda, debole, indifesa.
Mi hai voltato le spalle.
E ora io mi chiedo, è questo che fanno le amiche?

Cara malattia.
Cara amica mia.
Grazie.
Grazie per avermi resa quella che sono oggi.
Grazie per avermi insegnato ad essere forte.
Grazie per avermi fatto aprire gli occhi.
La tua presenza mi ha cambiata, ha cambiato chi mi stava accanto, ha cambiato la visione che ho del mondo, delle persone, la visione che ho di me.
Grazie di esserci stata ma, ora, non ho più bisogno di te.
Non voglio più vedermi attraverso i tuoi occhi,
ho capito che loro non dicono la verità.
Ora mi guardo e mi vedo.
Mi vedo bellissima.
Stai ridendo vero? lo so, non mi hai mai sentito dire questa frase.
O meglio, l'ho detta tante volte anche in tua presenza, ma non c'ho mai creduto.
E invece ora voglio urlarlo.

Cara malattia.
Cara amica mia.
So che certi legami non finiranno mai.
So che vorrai continuare a stare al mio fianco, ti conosco.
E sai che ti dico? te lo concedo.
Ma questa volta, le regole, le decido io.

M.

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