giovedì 9 ottobre 2014

Ancora Rosy.... altre riflessioni


Rosy si racconta e ci racconta...

Paura di star bene

Avvicinarsi alla normalità…una cosa eccezionale e per assurdo ‘da temere’…già perché l’anoressia è anche questo….paura di star bene, di essere ‘normale’…La tua mente che gioca davvero brutti scherzi vorrebbe che tu fossi notata attraverso i segni della malattia e allo stesso tempo vorrebbe che tu passassi inosservata, che fossi invisibile…la contraddizione per eccellenza….usare la malattia come mezzo per comunicare la tua diversità, la tua ‘unicità’ perchè in mezzo alla ‘normalità’ davvero non ti senti a tuo agio. Senti che la tua essenza che vorresti prevalesse, che ti rappresentasse in tutto e per tutto, non riesce ad uscire nella sua interezza, è sempre una voce strozzata. E allora il fisico diventa un ostacolo, inconsciamente vorresti annientarlo perché ti senti solo ‘contenuto’ e non ‘forma’. Quindi se il tuo essere non riesce ad uscire, forse perché lo senti imprigionato materialmente in un corpo, quest'ultimo non deve esistere. Un essere annichilito in un corpo annichilito. Un conflitto continuo che in maniera subdola e illusoria si mostra come una sorta di equilibrio, l'unico equilibrio. L'equilibrio del non esserci. Nell'annullamento totale di te stessa trovi il tuo equilibrio. Un equilibrio che devi rompere vivendoti il reale squilibrio, quello tra spirito e corpo per poter trasformare quel conflitto in fusione. E questo è un altro dei mille volti dell’anoressia.

Un bacio
A presto
Michi

 

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