Rosy si racconta e ci racconta...
Paura di star
bene
Avvicinarsi
alla normalità…una cosa eccezionale e per assurdo ‘da temere’…già perché
l’anoressia è anche questo….paura di star bene, di essere ‘normale’…La tua
mente che gioca davvero brutti scherzi vorrebbe che tu fossi notata attraverso
i segni della malattia e allo stesso tempo vorrebbe che tu passassi
inosservata, che fossi invisibile…la contraddizione per eccellenza….usare la
malattia come mezzo per comunicare la tua diversità, la tua ‘unicità’ perchè in
mezzo alla ‘normalità’ davvero non ti senti a tuo agio. Senti che la tua
essenza che vorresti prevalesse, che ti rappresentasse in tutto e per tutto,
non riesce ad uscire nella sua interezza, è sempre una voce strozzata. E allora
il fisico diventa un ostacolo, inconsciamente vorresti annientarlo perché ti
senti solo ‘contenuto’ e non ‘forma’. Quindi se il tuo essere non riesce ad
uscire, forse perché lo senti imprigionato materialmente in un corpo,
quest'ultimo non deve esistere. Un essere annichilito in un corpo annichilito.
Un conflitto continuo che in maniera subdola e illusoria si mostra come una
sorta di equilibrio, l'unico equilibrio. L'equilibrio del non esserci.
Nell'annullamento totale di te stessa trovi il tuo equilibrio. Un equilibrio
che devi rompere vivendoti il reale squilibrio, quello tra spirito e corpo per
poter trasformare quel conflitto in fusione. E questo è un altro dei mille
volti dell’anoressia.
Un bacio
A presto
Michi
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