venerdì 8 dicembre 2017

La malattia mi ha resa una persona migliore


Mi è stato chiesto cosa io desideri per il mio compleanno. Mi è stato chiesto se vorrei cambiare qualcosa di questi 29 anni. Sono domande impegnative, se non ci si limita a rispondere "la pace nel mondo" o "toglierei la malattia". 
Queste sono risposte abbastanza ovvie. Ma...
Ma. Il mio desiderio più grande non so veramente quale sia, perché sceglierne uno? Vorrei talmente tante cose che ad elencarle tutte vi annoierei. Ve ne dico solo qualcuna: vorrei che i miei genitori e la mia famiglia fossero fieri di me. 
Vorrei che non avessero mai il minimo dubbio sul bene che provo verso di loro. 
Vorrei dimostrare gratitudine e amore in ogni mio gesto. 
Vorrei che ognuno di loro si sentisse tranquillo e sereno, soddisfatto e grato alla vita. 
Vorrei che nessuno di loro si chiedesse "Perché a noi? Perché a lei? E' colpa mia? Dove ho sbagliato?". 
Vorrei che vedessero colori e sfumature attorno ad ogni cosa. 
E vorrei dar loro modo di vivere la loro vita senza curarsi e preoccuparsi della mia persona. Queste le cose che mi premono.
Se potessi cambiare qualcosa...risposta non scontata. Forse no. Forse la malattia, pur togliendomi tanto/tutto, mi ha resa una persona credo migliore. Sensibile, empatica, emotiva, attenta, non superficiale e affatto scontata. Conoscere da vicino il dolore, toccarlo, sentire quanto sia amaro...mi aiuta ad apprezzare la dolcezza delle piccole cose, dei gesti più spontanei e di cui nessuno si cura. 
Certo, è stata ed è ogni giorno una lotta con me stessa e il mio intorno...ma non credo che, potendolo fare, sceglierei di ripartire senza questo bagaglio. Potendo, chiederei la possibilità di alleviare la pena ai miei cari, e forse, dico forse, sentirmi leggermente più stabile almeno ogni tanto.
Per concludere, torno alla banalità di un desiderio che ho avuto ad ogni compleanno...
Vorrei nevicasse. 
Da piccola per poter giocare sulla neve, ora per poter dipingere di bianco il nero che vedo sempre e comunque. Alleggerire la prospettiva e mettere in pausa il dolore, almeno per un giorno. 
Una neve.....salvifica, ossigenante.

Lara

4 commenti:

  1. Che bello vedere colori e sfumature intorno ad ogni cosa 🌈

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  2. Mi sento letta nell'animo.
    Esattamente ciò che io sento e provo.
    Ad maiora Lara ❤️

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  3. Le tue parole sono commoventi

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  4. Solo chi ha toccato con mano questo dolore sa cosa vuol dire desiderare di alleviare la pena ai propri cari. E credo che solo chi ha toccato con mano questo dolore possa capire quanto sia dolce e delicata la neve. Quiete e silenzio in mezzo a tanto tumulto. Voglio bene a tutti quelli che hanno sofferto tanto quanto me e forse di più. Voglio bene a tutti coloro che non sanno cosa significa perché sono stati un po' più fortunati. Si può rinascere, con fatica e con dolore ma con tenacia e voglia di vivere da vendere.

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