martedì 19 dicembre 2017

Per favore, non mollare.



Lo so che ti sembra che il buio che sta prendendo il sopravvento vincerà. Lo so che il freddo ti è penetrato nelle ossa e nell’anima, e che l’intorpidimento ha fatto sbiadire tutti i colori nella tua vita. Ti senti sola e spaventata. Le decorazioni e gli inviti alle feste natalizie sono l’ultima cosa che ti passa per la testa.
Ti inventi scuse a destra e a manca per evitare ogni contatto con il cibo. 
Ti inventi scuse a destra e a manca per evitare contatti con le persone, qualunque contatto. La tua ibernazione è iniziata ben prima che le festività arrivassero, perché questo periodo della tua vita era già dannatamente buio e freddo.
Ti guardi allo specchio al mattino e il riflesso che ti fissa è qualcuno che non riesci a riconoscere. Occhi spenti e pelle morta, l’espressione piatta finché non ti incolli un sorriso per quelli che ti stanno intorno. Capelli che non staranno al gioco e un corpo nel quale odi stare. Cominci a chiederti come ci sei arrivata fin qui.
Camminando per le strade infagottata in decine di strati di vestiti, non ti puoi nascondere dal luccichio delle decorazioni e dal flash delle macchine fotografiche dei gruppi di amici felici intorno a te. I centri commerciali sono affollati di bambini e famiglie nel pieno delle loro vacanze, aspettando di vedere Babbo Natale. Ti senti come un ospite indesiderato nell’allegria delle festività. Il tuo appartamento ancora dev’essere addobbato.
Quest’anno ti ha lasciata sconfitta, persa. Hai fatto del tuo meglio per lottare, ma ti stai spegnendo lentamente. Tutto quello che desideri è essere di nuovo normale.

Lo so, ci sono passata.

Non c’è una cura magica. Non c’è un segreto che io ti possa rivelare, sebbene vorrei disperatamente averne uno. Ho passato tante festività pregando che la mia situazione fosse diversa, accusando me stessa del casino in cui mi ero ritrovata. Ma questo non è un casino che hai causato tu. Il tuo disturbo alimentare non è colpa tua. E’ un disturbo che tu hai, ma questo non significa che tu sia il tuo disturbo.
Tutto quello che posso dirti è: per favore, non mollare. Per favore, non mollare, non arrenderti, anche se ti sembra la cosa più semplice da fare. So che sei fragile ed esausta, ma cerca di fare semplicemente del tuo meglio per continuare a lottare. Sei una combattente, una sopravvissuta e una guerriera. Sarà sempre una lotta dura, ma tu ce la puoi fare. Potrà essere un viaggio lungo, ma questo non significa che durerà per sempre.
Sappi che non sei mai sola. Ci sono molte altre persone che come te stanno lottando, come te in viaggio verso la guarigione.

Fai un respiro profondo. Lascia andare tutto. Riparti. Continua a lottare.

Kylee
__________________________________________________________________
Lettera a tutti coloro che soffrono di un Disturbo Alimentare nel periodo delle festività‘ scritta da Kylee Schmuck per The Mighty, un sito/blog che si occupa di far conoscere diverse condizioni mentali attraverso le parole dei protagonisti – persone che ne sono affette o che sono loro vicine.
[Traduzione a cura di Mi Nutro di Vita]

Nessun commento:

Posta un commento