domenica 29 marzo 2020

Io non sono te, Anoressia



Questa lettera è per te, anoressia. Non so da dove cominciare, avrei talmente tanto da dirti.
Mi hai tolto troppe cose. Piano piano, senza farti sentire.
Mi hai fatto credere che, per essere forte, avrei dovuto dimostrare a me stessa di riuscire a perdere peso, di controllare il mio corpo, di bruciare calorie, di mangiare sempre meno.
Mi hai strappato l’amore. Mi hai tolto lo sport. Mi hai privato della spensieratezza, della spontaneità.
Mi hai tenuta prigioniera dentro ad un tunnel buio, senza via d’uscita.
Perché continui a tormentarmi? Non ti voglio più.
Ti sei nutrita della mia energia, rafforzandoti.
Io credevo di avere tutto sotto controllo, ma era una totale illusione.
La verità è che tu mi hai sempre ingannata.
Mi hai accompagnato per mesi ed è così difficile lasciarti andare via. Mi sembra di abbandonare per sempre una parte di me.
Mi accoglievi a braccia aperte, sei stata la mia unica ragione di vita.
Adesso, però, voglio porre fine a questo tormento, ti farò passare tutto ciò che hai inflitto a me.
E’ così complicato, ritorni quando meno me lo aspetto e sei talmente persuasiva che, spesso, rischio di cadere nuovamente tra le tue braccia.
Eppure so dove vuoi arrivare. Lo so benissimo, lo hai già dimostrato a tante, troppe persone.
Continui a garantire che mi renderai felice come nessun altro potrà mai fare. Mi prometti tante cose.
Però, mi trascini verso l'oscurità e la tristezza, mentre io voglio la vita. Tutti meritiamo di vivere e di trascorrere il tempo che ci è stato donato, in libertà.
Non posso permetterti di portarmi via la vita. Di fare scelte al posto mio. Di sottrarmi ogni emozione. Di accecarmi. Di farmi restare sola  con te, isolata dal resto del mondo, all’interno di una malattia.
Io non sono te. Io non sono l’anoressia. Io sono Sara.

Sara


2 commenti:

  1. Complimenti dal cuore per la forza di questa lettera. Sicuramente non è così semplice scegliere di essere Sara e sicuramente la malattia è ancora forte, ma te, Sara, lo sei di più! Lo si legge in ogni riga! Continua così... La vita ti aspetta a braccia aperte

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  2. No, non permetterglielo Sara, scegli tu, sempre... Un abbraccio

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