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Questo spazio è dedicato a tutti coloro che vogliono CREARE UNA NUOVA CULTURA SUI DCA. Siete tutti importanti perchè unici, così come uniche sono le vostre storie e i vostri pensieri. Questo Blog resta quindi aperto a chiunque voglia proporre o condividere, perché Mi Nutro di Vita è di tutti ed è fatta TUTTI INSIEME.

venerdì 10 dicembre 2021

Senza di me.

Infinite gomme da masticare ingerite e sputate compulsivamente nel giro di pochi minuti per non sentire la fame.
Biscotti sbriciolati di nascosto per assumerne la minor quantità possibile.
Briciole, è ciò di cui ci si nutre per fingere a sé stessi e agli altri di aver mangiato.
Caffè, rigorosamente amaro per tenersi svegli il più possibile e per riempire il vuoto nello stomaco, quello che non è altro vuoto nell'anima.
Contapassi, una delle app preferite di Ana.
Ana, la tua migliore amica.
Ana ti impone di camminare a più non posso fino a raggiungere obiettivi assurdi, insani, malati. Fino a sentire dolori atroci, alle gambe ai piedi, fino a fratturarsi le ossa.
Giornate passate fuori casa o anche dentro casa, con un solo obiettivo nella testa: bruciare.
Notti insonni per smaltire persino l'ultima caloria rimasta.
Camminate, addominali, flessioni nel pieno della notte per andare a letto soddisfatti, anche se poi soddisfatti non lo si è mai.
Per Ana non è mai abbastanza.
Ana ti sgrida, ti insulta, ti dice le cose peggiori e tu devi obbedirle.
Ed ecco allora che passi le giornate a calcolare le calorie, a contare ossessivamente, a pesare persino la foglia di insalata per paura che un grammo in più possa farti ingrassare.
E passi le giornate a programmare l'alimentazione dei giorni successivi perché nulla deve sfuggire al controllo.
Quel controllo che vorresti avere nella vita, nelle relazioni, nelle emozioni.
Ed infine...
Dopo anni trascorsi ad assecondare tutto ciò, ad un certo punto gridi "basta".
Cominci a fare il contrario di quello che "DEVI", cominci a tirare fuori la tua forza, il tuo coraggio e a combattere con quel mostro che viene da dentro, dal profondo.
Cadi, inciampi, scivoli e ti rialzi.
Cominci ad intravedere la luce e a quel punto cominci ad alimentare quella fiammella sempre di più.
Un giorno ti svegli e ti senti più leggera, ma non perché pesi 39 chili.
Senti una leggerezza provenire da dentro.
A quel punto il cibo non fa più paura, anzi in quel piatto ci vedi una farfalla lilla: la libertà.








Emilia





 

1 commento:

  1. Tutto molto interessante ma è solo teoria. Si sente triste e non sa perché certe idee nascono involontariamente come si fa a governarle cosa posso fare per aiutarla concretamente adesso è un continuo su e giù e non abbiamo ancora risolto o migliorato niente ditemi voi cosa devo fare come devo comportarmi pensare per capire meglio e agire di conseguenza

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