L'anoressia, mal conosciuta come mancanza d'appetito.
No, non lo è affatto,
Non è inappetenza.
Non è uno stomaco che non riesce a digerire.
Non è niente di tutto questo.
L'anoressia è un disturbo alimentare grave, con un alto
tasso di mortalità, tra i giovanissimi, gli adolescenti e gli adulti. La
percezione del proprio corpo è alterata e distorta, la mancanza di autostima
porta alla depressione e spesso anche all'autolesionismo e poi al suicidio.
A 29 anni ho un bagaglio di esperienze orribili, cose che mi
porterò dietro per tutta la vita e che non intendo cancellare per nessuna
ragione al mondo. A 18 anni avevo già visto tutto e al tempo stesso avevo già
vissuto esperienze che non avrei mai immaginato di poter vivere. Lontana dalla
mia famiglia per mesi.
Ho visto la morte accarezzarmi giorno dopo giorno e
avvicinarsi a me sempre di più.
Ho visto la mia testa spegnersi, non ragionare e sragionare
al tempo stesso.
Ho visto il mio corpo emaciato da un dolore devastante.
Ho visto compagne di viaggio morire, ma per fortuna ne ho
viste di più farcela.
Ho visto la pazzia superare i limiti, rituali quotidiani
diventare ossessioni.
Ho conosciuto la rabbia, la stanchezza, l'infelicità e la
depressione.
Ho odiato me stessa, ho odiato anche l'amore.
Ho odiato anche l'odio stesso.
Ho visto e sentito abbastanza.
Forse per questo anche io un giorno mi sono detta che ce
l'avrei fatta.
Di anoressia si guarisce.
D.
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