Spesso
mi sono sentita domandare: " Cosa è stato che ti ha fatto
guarire"?....E altrettanto spesso ho risposto dicendo che non c'è stata
una ragione particolare a farmi scegliere di guarire, quanto una serie di
pensieri, desideri, emozioni. Eppure, ogni volta che rispondevo in questo modo,
la risposta mi risuonava incompleta. Sentivo dentro di me che mancava qualcosa
di importante. Perché doveva esserci stato sicuramente un qualcosa che ha fatto
scattare il famoso "click" dentro di me. Ma cosa è stato? Cosa mi ha
spinto a guarire? Quale è stato il click ?
La
voglia di vivere?
Il
voler finalmente prendermi cura di me?
L'aver
compreso che ero io a farmi del male e non i miei genitori, amici, sorelle,
colleghi....?
L'aver
preso consapevolezza che mi ero buttata in un tunnel di solitudine,
annientamento, dolore?
Il
desiderio di non avere più il pensiero fisso del cibo?
Il
volermi sentire libera, libera di dire basta alle interminabili ore in palestra
per sudare, sudare, e ancora fottutamente sudare?
Voler
finalmente ritornare a sorridere?........................
Si,
queste risposte, a guardarle ancora adesso, hanno sicuramente direzionato la
guarigione...ma...non so...manca qualcosa..................ed ecco che, proprio
mentre sono qui a rileggere e riflettere, ecco riesplodere in me il famoso
click:
"
Quando ho cominciato a non amare più la malattia".
Ecco
cosa mi ha spinto verso la guarigione.
Sembra
assurdo vero? Eppure, per me è stato così.
Quando
mi sono accorta che la malattia non era più il mio unico amore, il mio unico
piacere, il mio unico sfogo, la mia unica protezione........ecco che allora
sono riuscita a veder che dall'altra parte c'ero io....Una ragazzina ormai
fattasi donna, con gli occhi incredibilmente sbarrati dalla paura perché ero consapevole
di quello che mi avrebbe aspettato di lì in avanti.
Ancora
oggi ricordo quegli occhi.. Occhi pieni di terrore e smarrimento eppure, con
dentro un fuoco profondo. Una fuoco che mi dato il calore e il coraggio di
farcela. Oggi, dopo 20 anni di anoressia e bulimia, posso dire finalmente
" Sono Guarita!!!!!!!!!" (alla faccia di coloro che sostengono che
dalla malattia non si esce).
Ma
attenzione: guarire non vuol dire porre fine al soffrire. No. Guarire vuol dire
imparare ad affrontare le inevitabili difficoltà usando altri strumenti che non
sono il cibo.
Guarire
vuol dire esternare le proprie emozioni...e non soffocarle dentro o vomitarle
poi.
Guarire
vuol dire chiedere aiuto...e non illudersi che sia il cibo ad aiutare te.
Guarire
vuol dire sprofondare in un
abbraccio...e non in una stanza al buio.
Guarire
vuol dire condividere...e non isolarsi.
Guarire
vuol dire far entrare gli altri nel tuo mondo....e non fare del cibo il tuo
mondo.
Guarire
vuol dire vedere in faccia il vuoto che è dentro di te e...e riempirlo di vita!!!!!!!!
Francesca
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