Cara
Ilaria,
Oggi è
proprio una bella giornata! Così come lo era ieri e lo sarà anche domani.
“La sofferenza tocca delle corde, le corde
più sensibili:
quelle dell’anima.
Quelle corde possono creare dolci melodie.
Alza il volume della tua musica interiore
così potrai accogliere l’amore.”
Questa
poesia risale a un po’ di tempo fa, non troppo, ma neanche troppo poco. La scrivesti
quando nella tua quotidianità esistevano soltanto cibo, calorie, peso,
circonferenze corporee, BMI e corsa. Altro? No, solo cibo, calorie, peso,
circonferenze corporee, BMI e corsa.
Tutta
la tua vita gravitava intorno a dei numeri: i numeri dei chili sulla bilancia,
i numeri delle calorie giornaliere da ingerire ei numeri dei minuti da correre
per smaltire quello che avevi mangiato.
Oggi la
mia vita gravita intorno a dei numeri: i numeri degli orari dei pullman da
prendere per andare all’università, i numeri di telefono degli amici da chiamare
per uscire il sabato sera e i numeri dei metri da poter scendere per fare
un’immersione subacquea.
Solo
oggi, che sia una giornata uggiosa o splendente, posso dire che quella che
cercavi dietro a un numero è Ilaria: da un numERO a un noME. Da un solo morso
proibito di una mela agli infiniti morsi dati alla sorte che voleva metterti al
tappeto.
Ilaria
che ama la vita, che ha combattuto e ha vinto.
Oggi
non sei più quel numERO.
Alla
prossima bella giornata,
a
domani.
Ilaria
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